TI leggiAMO con cura. Sostegno alla genitorialità

genitorialità

Percorso di generatività per neogenitori con gli albi illustrati

Cosa intendiamo quando parliamo di sostegno alla genitorialità?

Come molti concetti che appartengono all’esperienza quotidiana (che sono solo apparentemente autoevidenti), la genitorialità risulta più difficile da definire di quanto ci si aspetterebbe. Guardando da vicino questo concetto, esso appare più come una nebulosa di significati, che talvolta si sovrappongono e altre volte si discostano. “Generatività”, “procreazione”, “filiazione”, “adozione”, “cura” sembrano intrecciarsi in una rappresentazione che noi riconosciamo come “genitorialità”, ma che non è affatto costante, tanto che fatichiamo a dire quali di questi elementi sono effettivamente necessari per parlare di genitorialità e quali, invece, sono accessori e di per sé insufficienti. Nel mondo odierno è ancora più complesso rispondere alla domanda “chi è genitore?”, inoltre non esistono corsi o lauree che insegnino ad essere genitore (adulto che si prende cura di qualcun altro che fino a un certo periodo non è autonomo), ma soprattutto che ci aiutino a conoscere il nostro stato dell’Io Genitore, che si trasmette in varie misure inevitabilmente al proprio figlio o alla propria figlia. Le dinamiche dietro alle storie di ognuno si trasferiscono di generazione in generazione ed è importante allenare la propria conoscenza di sé per poter accompagnare al meglio, con le proprie strategie e risorse, un altro essere vivente bisognoso di cure.

L’obiettivo di questa proposta si inserisce in quell’ambito educativo che sta a cavallo fra il concetto di prevenzione e la promozione del benessere, personale e altrui. Il percorso non avrà né un’ottica psicologica né sanitaria, semmai andrà in parallelo a questi percorsi già in atto presso altre istituzioni per implementare il sostegno, affinché venga promossa un’idea di autonomia, autogestione e autovalutazione forte e propositiva, utile ad affrontare anche le difficoltà più elevate (scontrarsi con un’eventuale malattia infantile, scontrarsi con il bambino reale diverso da quello ideale, il modificarsi dei rapporti interni fra la coppia, ecc.).

In collaborazione con la dr.ssa Margherita Lucia De Bernardi (genetista in ambito ginecologico-pediatrico) si è ritenuto utile e interessante inserire altri 2 incontri in ottica preventiva-educativa sugli aspetti che la medicina affronta durante il percorso di gravidanza. Questi aspetti vanno proprio a collidere con l’idea di bambino che il genitore ha in testa rispetto a quello poi reale (anche con eventuali problematiche e/o patologie). Questi incontri divulgativi permettono di accompagnare la coppia anche nella riflessione tecnica di ciò che andranno ad incontrare, per offrire una conoscenza più consapevole e ragionata.

Quali strumenti verranno utilizzati per questo ciclo di incontri?

La Biblioterapia: viene definita attraverso un metodo che passa per precise fasi di sviluppo, il cui obiettivo è quello di accompagnare l’utente nella propria personale fioritura interiore e solidale, attraverso l’utilizzo creativo e ragionato dei libri o di qualsiasi supporto e strumento narrativo. La filosofia e la narrazione, permettono di andare a sviluppare ulteriormente le potenzialità della biblioterapia proprio perché sono strumenti che si rivolgono allo stato dell’Io adulto, nel qui e ora, del dialogo narrativo; il valore aggiunto consiste nell’utilizzare determinate narrazioni, come i miti e le fiabe moderne, per andare ad accompagnare le persone non solo a identificarsi nelle parole e nelle emozioni di altri, ma a recuperare le proprie origini come esseri umani portatori di storie.

La dimensione dell’albo illustrato: la relazione tra immagine e parola, l’uso della metafora e della sospensione, i vuoti che l’albo porta a dover dedurre, lo rendono un potente detonatore di domande, aprendo prospettive divergenti e permettendo di scavare senza cercare risposte definitive; tutto ciò assolutamente in linea con la pratica della filosofia narrativa. L’albo è quindi strumento di amplificazione del metodo.

21 febbraio 2023 ore 20.30 serata di presentazione gratuita

Grazie al sostegno della Seconda Circoscrizione del Comune di Verona avremo modo di presentare a tutta la comunità questa iniziativa, raccontando cosa si andrà ad affrontare negli incontri previsti per questo percorso. Gli incontri in totale saranno 6 (una volta a settimana sempre di martedì, nei mesi di marzo e aprile), rivolti a coppie che scelgono di fare il passo successivo nel proprio rapporto per diventare genitori e famiglia. La presentazione invece è aperta a tutti.

Bibliografia proposta:

  • Per fare una famiglia di Mario Pennacchio e Richolly Rosazza
  • L’Ospite di Nadia Al Omari e Richolly Rosazza
  • Una lunga storia d’amore di Laetizia Bourget e Emmanuelle Houdart
  • Genitori felici di Laetizia Bourget e Emmanuelle Houdart
  • Legami di Nadia Al Omari
  • Che cos’è un bambino? di Beatrice Alemagna
  • L’albero dentro di me di Corinna Luyken

Condividi

Libri e tabù femminili

Quando io e Lili ci siamo incontrate ci ha unito la biblioterapia: lei all’inizio di un dottorato in tale materia in collaborazione tra la sua

leggi

Autobiografia Instrumentum Vitae

ARTICOLO DI GIORGIA GIUSTINELLI – illustrazione tratta dalla graphic novel “Benzimena. Anatomia di uno stupro” di Nina Bunjevac «Creare pericolosamente, per gente che legge pericolosamente.

leggi