
Storie di cortile e biblioterapia in Sardegna
Il mese di maggio si è chiuso e con esso anche l’esperienza intrapresa nell’isola della Sardegna. Mi è scesa una lacrima di malinconia camminando lungo
Filosofa della narrazione e counselour educativo, mi occupo di pedagogia della lettura e di relazione di aiuto, oltre che di coordinamento e progettazione educativa per una cura rivolta a tutte le fasi evolutive della vita: bambino, adulto, anziano. Pratico Kundalini yoga da 10 anni e nuoto dall’età di 6 anni. Sono appassionata di pittura ad acquerello e di fotografia. Adoro gli animali e trascorrere giornate immersa nell’arte e nella cultura.
In ambito universitario,
sanitario o personale.
Progetti educativi, attività
e consulenze narrative.
Percorsi filosofico-narrativi individuali,
di gruppo o tematici.
Pensieri, percorsi, parole e ispirazioni. Seguimi nel mio viaggio alla scoperta del potere delle parole. Qui troverai articoli, esperienze e viaggi.
Il mese di maggio si è chiuso e con esso anche l’esperienza intrapresa nell’isola della Sardegna. Mi è scesa una lacrima di malinconia camminando lungo
In ambito educativo e sociale si parla spesso di come realtà estranee subentrino in luoghi che non le appartengono. Ho sposato anche io questa teoria,
La filosofia della narrazione più che un approccio metodologico è una postura, è uno strumento di ricerca che raccoglie e accoglie le forme di cura attraverso gli strumenti narrativi.
Per tale motivo la filosofia ha incontrato la narrazione, definendo insieme una direzione pratica e operativa per perseguire una conseguente strutturazione teorica, fatta di studi, fondamenta, radici e sviluppi al passo coi tempi. L’interazione con realtà similari, e in linea con questi presupposti, sono necessarie e obbligate: ritengo che un lavoro di rete possa davvero dedicare il giusto tempo e il giusto spazio all’unicità e molteplicità paradossalmente insieme della nostra essenza come esseri umani, inseriti in un sistema ecologico, fatto di contesto, bisogni, interiorità e comunità.