Quando le parole curano. I silenzi risuonano

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Cura fa rima con lettura e con scrittura.

Il 14 dicembre parteciperò alla giornata inaugurale del primo e unico Festival Internazionale di Poesiaterapia in Italia. Queste giornate, dal 14 al 17 dicembre, segnano un’ulteriore tappa nella professionalità che rappresento. L’Associazione BiPo è collaboratrice, ma l’organizzazione, e soprattutto l’ideazione, è stata a carico dell’Associazione Mille Gru, che in Italia è stata la prima e unica a rappresentare la Poesiaterapia.

I miei due colleghi, Marco e Dome, hanno lavorato per circa 10 anni in parallelo, in due città di Regioni limitrofe. Il loro incontro mi ha permesso di incontrare anche una terza anima di tutti questi progetti che è Paolo, il quale rappresenta la parte clinica di queste professioni che vanno a braccetto: la terapia attraverso i libri e la terapia attraverso la poesia.

Gli albi illustrati nella Biblio/Poesiaterapia

Come può un albo illustrato trasformarsi e diventare tante altre cose (oggetto, linguaggio iconico, linguaggio testuale, raccontacarte, gioco narrativo)? Nel mio intervento cercherò, attraverso un’analisi dei significati simbolici, di proporre strumenti narrativi differenti che possano andare nella direzione che il Festival si propone di perseguire.

Il Festival, nello specifico, si struttura in un Convegno internazionale dal vivo, tre Tavole rotonde internazionali online con esperti di Poesiaterapia italiani e internazionali, una mostra di arte visiva, uno spettacolo, reading e 5 laboratori di Poesiaterapia per le scuole.

Questo Festival, come recita il suo titolo, vuole arrivare a tutti coloro che hanno voglia e sentono il bisogno di sapere “quando le parole curano” e “i silenzi risuonano” colmi di cura.

Partecipano oltre 50 ospiti, tra cui pionieri della poesiaterapia, medici, neuroscienziati, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti di poesiaterapia applicata. Tra gli ospiti internazionali spiccano figure che hanno fatto la storia della Biblio/Poesiaterapia come Nicholas Mazza (US), Juhani Ihanus (FI), Victoria Field(UK), Michelle Redman-MacLaren (AU), Carol Boland (IE), Judit Béres (HU) e nuove figure emergenti come Tania Haberland (MU) e Raphael D’Abdon (ZA). Tra gli ospiti nazionali ci sono il neuroscienziato Fabrizio Benedetti, il teologo Sandro Spinsanti, lo psicologo Luca Buonaguidi, la cantautrice Valeria Rossi e tanti altri. 

Ci sono alcuni significati da evidenziare e assolutamente da non dimenticare: internazionalità, silenzi e parole. Tutto questo si unisce in una postura della cura volta alla presa in carico olistica, ma soprattutto una cura fatta di parole, di silenzi e di come questi possano trasformare qualsiasi relazione. E questo è permesso anche dal dialogo con le realtà estere che si occupano di questi aspetti all’interno del loro specifico contesto culturale. Culture differenti che si incontrano per un ambizioso e profondo obiettivo: le arti per una nuova strategia di pensiero visuale e modalità di azione sociale.

A cura di Mille Gru e PoesiaPresente – Scuola di Poesia
in collaborazione con BIPO – Associazione Italiana Biblioterapia e Poesiaterapia 
Direzione artistica e scientifica: Dome Bulfaro e Paolo Maria Manzalini
Organizzazione generale: Simona Cesana

Scarica qui il programma in PDF con tutti i dettagli anche per le iscrizioni al Convegno, alle tavole rotonde e ai laboratori.

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