Concorso artistico-letterario: Con Ali di Carta. La narrazione che cura

conalidicarta

VOLARE ALTO, CON “ALI DI CARTA”

Questo autunno sono stata coinvolta da una collega della Pediatria – la dr.ssa Milena Brugnara – per promuovere un’iniziativa all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dove attualmente opero presso l’UOS Malattie Metaboliche Ereditarie come collaboratrice Aismme aps.

Il fardello sulla schiena che rallenta il nostro cammino o il peso che impedisce alla mongolfiera di librarsi in volo vengono comunemente definiti “zavorre”. 

La storia personale di ciascuno ha le proprie zavorre ma ci sono casi in cui queste sono troppo ingombranti per chi le porta: per aiutare i giovani pazienti ad alleggerirsi di tali pesi, la Pediatria dell’Ospedale Borgo Trento ha organizzato “Con Ali di Carta – La narrazione che cura”, il primo concorso letterario ed artistico dedicato a bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni.

Al via la prima edizione del concorso artistico-letterario per bambini e ragazzi organizzato dalla Pediatria dell’Ospedale Borgo Trento

L’idea di organizzare il concorso ‘Con Ali di Carta: la narrazione che cura’, è nata dal desiderio di offrire ai bambini/e e ai ragazzi/e che seguiamo in reparto e negli ambulatori dell’Ospedale della Donna e del Bambino uno spazio espressivo per liberare la loro creatività.

In quanto professionisti della salute siamo spesso chiamati a riflettere sulla differenza tra ‘to cure’ e ‘to care’: curare qualcuno, nel senso più tecnico e prendersi cura di qualcuno, nel senso di avere a cuore il suo benessere più generale.

Lavorando con pazienti in età evolutiva è particolarmente interessante la ricerca di strategie, molto variabili a seconda dell’età, per costruire un rapporto di rispetto e di fiducia tra medico e paziente e la disponibilità all’ascolto è fondamentale per iniziare questa relazione.

Se per i più piccoli l’esperienza di malattia può essere relativamente limitata al disagio che comportano le visite e le procedure diagnostico/terapeutiche, man mano che il bambino, crescendo, elabora l’idea di avere un problema di salute la sua percezione cambia. Questo accade particolarmente quando maggiore è l’impatto della patologia sulla vita quotidiana, per esempio per la necessità di seguire un regime alimentare particolare, di assumere farmaci o perdere molti giorni di scuola per i controlli in ospedale.

Come dimostrano molti studi i ragazzi con malattie croniche, rispetto ai coetanei sani, sono più a rischio di disturbi psichici come depressione, ansia e difficoltà di apprendimento.

Se poi questo disagio non viene correttamente intercettato può determinare perdita dell’alleanza terapeutica, minore compliance del paziente alle terapie e conseguente minor efficacia del nostro intervento curativo.

Inizialmente avevamo pensato di dar voce ai nostri/e giovani/e pazienti/e incoraggiandoli a produrre qualche riflessione sul tema della diversità, intesa non necessariamente come uno svantaggio o un handicap ma come una caratteristica che rende ogni individuo speciale…

Da qui il tema eroi/anti eroi.

L’eroe si differenzia infatti da un individuo normale per qualcosa di eccezionale che lo rende diverso dagli altri ed ecco che in questo caso la diversità può diventare un punto di forza. La letteratura e il cinema ci insegnano inoltre che un eroe può nascondersi anche nelle persone apparentemente più anonime e quindi in ognuno di noi.

Invito all’inclusione e proposta dell’espressività e della parola come momento terapeutico al centro del progetto dell’Azienda ospedaliera veronese

Partendo da queste considerazioni è scattata una seconda riflessione che ci ha portato ad aprire la partecipazione al concorso a tutti i bambini/ragazzi dai 3 ai 18 anni che abbiano voglia di mettersi in gioco.

Abbiamo inoltre ritenuto, proprio per concedere a tutti i bambini/ragazzi la possibilità di partecipare al concorso, di ampliare al massimo le forme di espressione artistica previste, dalle parole, siano essa in forma di prosa o poesia, alla produzione grafica.

Limitare la partecipazione solo a chi è in cura per qualche patologia ci sembrava discriminante e contraddittorio rispetto all’ idea che la malattia possa essere un limite ma allo stesso tempo una risorsa preziosa e che, in fondo, ciascuno è, a suo modo, portatore di diversità più o meno evidenti.

Quest’ultimo è in sintesi il messaggio più importante che volevamo comunicare ai nostri pazienti.

Il concorso ‘Con Ali di carta’ è diventato quindi un contenitore pronto per essere riempito dai contribuiti artistici/letterari di quanti (colibrì, pettirossi, gabbiani) vorranno lasciarci una loro opera, con l’auspicio che la realizzazione di questo piccolo progetto sia, prima di tutto, fonte di soddisfazione per i partecipanti.

La partecipazione è assolutamente gratuita, secondo le modalità spiegate nel regolamento, e ci saranno premi in palio per le opere segnalate dalla giuria, anche se tutti riceveranno come segno di ringraziamento un attestato di partecipazione.

La meravigliosa Libreria Il Minotauro di Verona ha abbracciato con immensa gioia l’iniziativa e sosterrà le premiazioni dei vincitori! Un altro segno questo di voler creare una rete territoriale di coinvolgimento cittadino e partecipazione attiva. Anche le associazioni operanti in ambito pediatrico ci affiancheranno, ABIO Verona, AISMME aps, Il Sogno di Stefano, ANAVI e naturalmente la bellissima Biblioteca Civica di Verona, con il suo patrimonio culturale immenso.

Auguriamo quindi a tutti i partecipanti un buon volo… con ali di carta!Milena, Irene e Giulio

FAQ

1. A chi è rivolto il concorso?

A tutti i bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 3 e i 18 anni che hanno voglia di cimentarsi con i temi proposti.

2. Perché partecipare?

Ti invitiamo a partecipare perché ognuno di noi ha storie da raccontare, anche quelli che pensano di non essere creativi.

3. Qual è la tematica?

Il tema è “Super-eroi e Anti-eroi”; inoltre ogni categoria ha delle tracce di riferimento.

– COLIBRÌ 3-6 ANNI (solo sezione G): traccia: Il mondo che vorrei
– PETTIROSSI 7-12 ANNI (sezioni S1,S2, G):
traccia 1: Buoni o cattivi? Belli o brutti? Immagina una storia in cui fai vincere chi vuoi
traccia 2: Immagina di avere il superpotere che hai sempre sognato e di poterlo usare
– GABBIANI 13-18 ANNI (sezioni S1,S2,G):
traccia 1: Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono
traccia 2: Il coraggio si trova nei luoghi più improbabili

4. Come partecipare?

Presentando un elaborato scritto (in forma di racconto breve o poesia) oppure un elaborato artistico (in forma di disegno, fumetto o graphic novel).

5. Dove trovo il regolamento?

Puoi scaricarlo collegandoti al sito dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, sezione Azienda > Accoglienza > Concorso: Con Ali di Carta; oppure attraverso il QR code presente sulle locandine e sulle brochure che ti porterà direttamente al link

6. Posso presentare sia un elaborato scritto che artistico?

No, ogni autore potrà presentare in concorso una sola opera. Il concorso letterario si compone di tre categorie – Colibrì, Pettirossi, Gabbiani – suddivise per fasce di età a cui saranno ammessi a partecipare autori di qualsiasi nazionalità e provenienza.

7. Chi sono i componenti della giuria?

Maria Loretta Giraldo (Autrice di letteratura per l’infanzia); Valeria Castagnini (Autrice di letteratura per adolescenti e adulti, illustratrice); Leonardo Zoccante (Neuropsichiatra infantile); Daniele Tedesco (Responsabile sezione ragazze e ragazzi, Biblioteca Civica di Verona); Marco Dalla Valle (Centro di ricerca interdipartimentale Biblioterapia e Shared Reading: i libri nei processi di benessere); Giovanna Pirana (Responsabile Ufficio Comunicazione Interna AOUI-VR); Tiziana Cavallo (Responsabile Area Comunicazione UNIVR); Valentina Burati (Giornalista Telearena); Alessio Corazza (Giornalista Corriere del Veneto).

8. Chi vedrà gli elaborati consegnati?

La segreteria organizzativa composta da:

  • dr.ssa Milena Brugnara, Medico Pediatra spec in Nefrologia Pediatrica
  • dr.ssa Irene Monge, Filosofa della Narrazione e Counselor Educativo
  • dr. Giulio Fiorito, giornalista, MediaRelationsItaly-Unicredit

9. Quand’è la scadenza della consegna degli elaborati?

Il termine di scadenza per la presentazione delle opere è il seguente: 26 febbraio 2023. Inoltro a mezzo posta elettronica per gli elaborati scritti: il termine ultimo per l’invio è fissato alle ore 24,00 del 26 febbraio 2023; consegnato a mano per gli elaborati artistici nei seguenti punti: Punto Informativo Ospedale Borgo Trento e URP Ospedale Borgo Trento dal lun al gio dalle 14.00 alle 16.00 oppure URP Ospedale Borgo Roma dal lun al gio dalle 14.00 alle 16.00.

In alternativa la busta contenente il materiale preparato secondo le modalità sopracitate può essere spedito tramite RACCOMANDATA all’indirizzo: U.R.P. AOUI VERONA, Piazzale Aristide Stefani, 24, 37126 Verona

10. Quando e dove sarà la premiazione delle opere?

La premiazione è prevista in data 1 aprile 2023 presso l’Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento di Verona.

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