Con Ali di Carta: invincibili vicini

con ali di carta

Camminerò
A un passo da te
E fermeremo il vento come dentro agli uragani
Supereroi
Come io e te
Se avrai paura allora stringimi le mani
Perché siamo invincibili, vicini
E ovunque andrò sarai con me
Supereroi
Solo io e te
Due gocce di pioggia
Che salvano il mondo dalle nuvole

Oggi, domenica 28 maggio, a distanza di circa un mese dalla conclusione del Concorso, si sono chiusi i lavori per questa prima edizione.

Si chiama “Con Ali di Carta. La narrazione che cura”, il Concorso artistico-letterario ideato dalla Pediatria di Borgo Trento, Verona, e patrocinato dalla Società Italiana di Medicina dell’adolescenza. Un concorso destinato a bambini e adolescenti provati dall’esperienza di malattia, ma anche a tutti quelli che, pur non avendo nessun problema di salute, vogliano riflettere in modo creativo sull’importanza di saper combattere le difficoltà della vita.

Mica per niente il tema di questa edizione è stato Super eroi e Anti eroi. Tutto è nato un anno fa, intorno a una tazza di tè, io, Milena e Giulio. Colleghi e amici creativi. Io e Milena ci siamo conosciute nel nostro lavoro ospedaliero (praticando entrambe le nostre professioni nella Pediatria C di Borgo Trento dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona) entrambe siamo sempre state molto attente ai nostri piccoli pazienti. Sentivamo il desiderio e l’esigenza di fare qualcosa per loro, ma soprattutto che li rendesse davvero protagonisti. Inoltre non volevamo farli sentire soli come spesso accade.

Abbiamo dunque aperto il concorso a tutta la comunità veronese, poi provinciale, regionale e infine abbiamo aggiunto anche una menzione speciale dal più lontano, coprendo tutto il suolo italiano. In fondo i nostri pazienti più vicini sono in ospedale per ricovero, ma alcuni arrivano davvero da molto lontano. Inoltre aprirlo a tutti perseguiva il vero obiettivo dell’inclusione sociale: non si tratta di avere tutti la stessa possibilità, ma varie opportunità che si adattano a chiunque, con o senza difficoltà.

Riconosco che l’impegno è stato moltissimo, tuttavia il successo davvero inaspettato! Abbiamo prolungato la data di scadenza per la consegna degli elaborati e anche il regolamento non è stato rigidamente rispettato alla lettera, proprio perché il nostro intento era quello di premiare tutti; tutti hanno qualcosa da raccontare e trasmettere, a modo loro e a misura loro. Sono state aggiunte tantissime menzioni speciali anche per questo stesso motivo. Anche le scuole hanno partecipato numerosissime, rimandando che il concorso ha fatto parte di alcuni ‘progetti di inclusione’ inseriti all’interno del percorso scolastico e al programma didattico.

Una sincronia d’intenti che ha fatto sì che anche la festa conclusiva non si sia svolta con la pioggia, che ci accompagnava da giorni ininterrottamente. Anche il cielo ha smesso di piangere per dare occasione al Coro Millenote di San Martino Buon Albergo di aprire l’inaugurazione della mostra con gli elaborati artistici di tutti i partecipanti. Anche le canzoni scelte appositamente, facendo commuovere tutti i presenti. Testi delicati che parlano di diversità come ricchezza, di forza come coraggio ad essere sempre se stessi, di parole perché è la nostra storia a renderci tutti quanti speciali.

Il futuro di questo grande traguardo? Si prospetta luminoso! Già sembrano arrivare proposte di coinvolgimenti in altre realtà e in altri convegni e tutti chiedono a gran voce la seconda edizione, con l’idea di dare prosecuzione e continuità a questa iniziativa che è stata resa possibile dalla volontà di tutti quelli che si sono messi in gioco, si sono impegnati in maniera assolutamente gratuita, perché mossi da grande umanità, ma soprattutto mossi da una fede nelle nostre nuove generazioni che hanno davvero moltissimo da dire. I lavori hanno meritato le lodi dei giurati, i quali provenivano da contesti ricercati e attenti a tutti gli aspetti dell’arte in generale come strumento di cura e di promozione del proprio benessere (secondo il concetto inglese di care).

Congratulazione a tutti quanti e… A presto!!!

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